UFO, lo stato alla ricerca degli alieni: ecco il piano nascosto
Gli alieni saranno tra noi dal 2017. Avi Loeb, un professore di Harvard, sostiene questo. Tre anni fa, un oggetto inspiegabile soprannominato Oumuamura è emerso, atirando i curiosi. Extraterrestre: The First Indication of Intelligent Life Beyond Earth, di Loeb, sostiene che questo oggetto è stato il primo segno datoci da visitatori extraterrestri. “E se un uomo delle caverne avesse visto un telefono cellulare?
Esistono gli alieni? Avrebbe pensato ad una pietra scintillante. Alcuni individui credono che siamo speciali e unici e non vogliono considerare le possibilità di altre civiltà. Dobbiamo lasciare andare questo pregiudizio”, ha detto al New York Post.
“Temo il ridicolo, eppure…”. L’avvistamento ufo di Anna Falchi: una storia spaventosa
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Gli alieni hanno invaso la Terra, dicono i funzionari russi.
Gli alieni sono stati contattati da altri contattisti per corroborare ciò che prova oculari di avvistamenti UFO e rapiti hanno detto sui loro orribili incontri con alcune specie aliene ostili.
Il 7 dicembre 2012, a Mosca, il premier russo Medvedev ha continuato a reagire ai giornalisti e ha fatto commenti fuori onda “senza rendersi conto che il suo microfono era ancora acceso”. Un giornalista gli ha poi chiesto se “al presidente vengono consegnati documenti segreti riguardanti gli alieni quando riceve la valigetta necessaria per attivare le armi nucleari della Russia”, al che Medvedev ha risposto: “‘Il presidente della nazione (Russia) riceve una cartella ‘top secret’ separata”. Questa categoria include informazioni riguardanti gli alieni in visita…. È inclusa anche una storia sull’agenzia ultra segreta che controlla gli alieni sul nostro suolo… Men In Black è un noto film che fornisce informazioni complete su questo argomento… Non vi dirò quanti sono, per non farvi preoccupare”. Ma Medvedev stava alludendo al famoso documentario russo “Men In Black” in cui vengono rivelati al pubblico russo numerosi fatti riguardanti le stranezze degli UFO e gli alieni.
Alieni in mezzo a noi: Acquario terrestre
Gli alieni? Gli addetti ai lavori alla conferenza “Messaging ExtraTerrestrial Intelligence” ne sentono parlare. Ci tengono d’occhio e isolano la Terra.
The Wild Planet (1973), vincitore del XXVI Festival di Cannes, è considerato il primo film a sfidare la saggezza convenzionale che gli umani sono la specie più sviluppata e significativa dell’Universo.
Non è strano che nel nostro vasto cosmo, solo la Terra abbia vita? Perché le persone non reagiscono ai messaggi inviati nello spazio? Il METI, la controparte attiva del SETI (che si occupa solo di osservazione), crede che ET ci stia spiando di nascosto. Perché i miliardi di pianeta che ci circondano sono tutti silenziosi?
Ci sono alcuni che pensano che abbiamo sopravvalutato le nostre aspettative e che gli alieni semplicemente non esistono; ci sono altri che credono che si siano ibernati in attesa che il Cosmo si raffreddi; e persino quelli che credono che siano già estinti. La teoria dello zoo ha ricevuto un successo inaspettato alla riunione del METI.
Gli alieni vi stanno monitorando. Gli alieni sono vivi e vegeti, secondo questa teoria, proposta da John Ball del MIT nel 1973. La Terra sarebbe quindi la nostra gabbia, uno zoo cosmico, con una cultura extraterrestre come nostro guardiano/prigioniero.
Alcuni sostenitori del METI credono che la Terra sia in quarantena; ipotesi
Tuttavia, alcuni sostenitori del METI credono che la Terra sia in quarantena perché gli umani non sono pronti per la verità. Nascondono perché trovare un intelletto extraterrestre sarebbe dannoso per la società umana, proprio come nei film di fantascienza (o nelle teorie del complotto).
Dogana interstellare Dopo tutto, come possiamo capire la volontà di un intelletto così superiore al nostro? (Avete ragione, l’avete già sentito.) Ma forse c’è un modo per decifrarlo. Per gli astrobiologi dell’Università di Cambridge, la vita può svilupparsi solo obbedendo ai principi dell’evoluzione, che si riducono a “ciò che è appropriato sopravvive”. Quindi, ogni creatura appropriata che può riprodursi cercherà di condurre i suoi figli lungo gli stessi percorsi biologici e culturali.
Il nostro grande fratello extraterrestre potrebbe volerci imporre il suo corso culturale in un mondo non occupato. Lo stesso trattamento tranquillo da parte di altri che sono venuti prima di lui implicherebbe che il nostro attuale guardiano extraterrestre è il primo intelletto ad emergere nella Galassia, forse nell’intero Universo.
Anche i telescopi più potenti non potrebbero rilevare una teiera di porcellana che orbita intorno al Sole tra la Terra e Marte.
.. (Bertrand Russell) Il tè di Russell. Perché gli alieni si preoccupino di noi e desiderino proteggerci è un mistero. E non c’è modo di stabilire che gli alieni stiano nascondendo o monitorando la nostra posta spaziale. Quindi ecco la teiera di Russell, Esseri Umani, Dieci Anni pronta per il consueto tè delle 5 della storia umana.
L’argomento extraterrestre imperversa, raggiungendo gli estremi più nevrotici, strani e intriganti.
Il mistero di “Altamura” continua: Tesi Loeb; nuovo vita
Ma veniamo alla tesi di Loeb. In un’intervista al New York Post, il prof. E se un uomo delle caverne avesse visto un telefono cellulare? Avrebbe pensato ad una pietra abbagliante. Alcuni individui credono che siamo speciali e unici e non vogliono considerare le possibilità di altre civiltà. Mentre la maggior parte degli scienziati pensa che “Oumuamura” sia una cometa, Loeb crede che sia “spazzatura” lasciata da una razza extraterrestre, forse un veicolo spaziale defunto. “Oumuamura” è stato descritto come un oggetto a forma di sigaro da La Stampa. Loeb dice che questo rende la sua geometria un paio di volte più strana degli asteroidi o delle comete più gravi che abbiamo osservato. Gli asteroidi e le comete sono spesso riflettenti, ma la superficie di questo oggetto sembrava più metallo lucido che roccia.
Alieni in mezzo a noi: Altri lavori dell’autore
La santità degli angeli San Domenico e le scale di santità In un mondo di servitori Angeli o alieni tra noi?
Ho fatto un viaggio con un giovane frate predicatore qualche anno fa, quando avevo appena iniziato il mio lungo percorso di discernimento che portava alla vita monastica. Abbiamo scoperto che entrambi amavamo il fantasy e la fantascienza mentre chiacchieravamo di frivolezze.
A un certo punto di vista, lo informai che se, come molti grandi scrittori ipotizzavano, l’uomo non fosse l’unico osservatore della bellezza dell’universo, la nostra visione di Dio avrebbe dovuto cambiare almeno in parte. Mi informò che c’erano già degli alieni in mezzo a noi: angeli, accentuando il momento con una pausa di enfasi.
Il mio intelletto scientifico, accecato dalla mia superficialità popolare, aveva consegnato gli angeli e la loro svolazzante bellezza in un angolo buio del mio tempio della fede. Queste creature mi sembravano ridicole, come il parto di una giovane mente disperata di maturare. Ero pronto a credere in Dio e in tutte le sue indirizzo, ma non che potesse amare persone così strane.
Pronto a lasciare che Dio espandesse le mie vedute
Così la conferma e la spiegazione inequivocabile del frate mi spinsero ad affrontare i miei limiti sul potere di Dio. Oppure, ero pronto a lasciare che Dio espandesse le mie vedute, ma non a sfidare i confini. L’ambiente arido in cui pensavo di vivere poteva tollerare una piacevole doccia, ma non una reale e drammatica trasformazione.
Anche se un uomo saggio una volta ha affermato che un buon racconto dovrebbe sempre essere avvolto un po’, penso che il nee Ma il desiderio di capire la verità degli angeli mi ha spinto ad ammettere la mia ignoranza su quella creazione che la modernità distrugge ma non ricompone.
Nessuno può immaginare: gli angeli Gli angeli celesti devono aver visto il mio delizioso stupore e hanno deciso di scrivermi un messaggio. Uno dei miei più cari fratelli e stimati amici era un esperto in angelologia e aveva scritto un difficile libro sull’argomento. Leggendo quei passaggi, consegnando a lui la mia ignoranza, ho visto quanto fossero lontani questi fratelli, figli dello stesso Amore ma così distanti.
Nella vita quotidiana, scoprire un’alterità profonda ma vicina ci aiuta a comprendere meglio ciò che sappiamo. Basta sapere che le discrepanze scoperte con ciò che conosciamo indicano una realtà le cui radici trascendono ciò che possiamo misurare. Queste componenti, una volta comprese e integrate, ci permettono di vedere noi stessi in una luce aliena, rivelando informazioni precedentemente nascoste.
Gli angeli autocoscienti Un esempio di ciò che possiamo imparare dagli angeli. Noi umani siamo abituati a conoscere tutto attraverso immagini derivate dai nostri sensi. L’intera idea di uomo, con tutta la sua universalità e i suoi aspetti spirituali, deriva dalla nostra esperienza sensoriale della persona umana concreta da neonati e dopo. Logicamente trascendiamo la concretezza della persona e afferriamo il concetto solo dopo, attraverso l’astrazione. Siamo così abituati a questo processo che dimentichiamo i nostri modesti inizi e quanto visceralmente spirituale e materiale siano legati in noi.
Poiché l’angelo è puro spirito e manca di sensi, dobbiamo dedurre che usa un sistema solare. In assenza di sensibilità, cioè di una connessione esperienziale con la creatura, i suoi pensieri, le sue idee devono provenire dal Creatore, che conosce tutto perfettamente. La creazione è compresa dalla creatura spirituale attraverso concetti dati da Dio; la completezza di questa conoscenza è proporzionata alla natura dell’angelo.
Con l’avvicinarsi della festa dei Santi Arcangeli, prego questi fratelli extraterrestri di aiutarci a guardarci onestamente, a non chiuderci in un piccolo universo, ma ad aprirci alla bellezza del creato.